I Tarocchi

L’Incontro

L’incontro con i tarocchi è avvenuto per caso una decina di anni fa. Un’amica mi parlò di una donna messicana, discepola di Aleandro Jodorowsky, che faceva letture pubbliche di tarocchi a Milano, da quella sera iniziò un nuovo capitolo della mia vita.

Paulina Jade Doniz e il suo modo di leggere i tarocchi mi hanno da subito riportata a ‘casa’. Si può dire che già li conoscessi avevo solo bisogno che qualcuno mi aiutasse a riconoscerli.

Come succede con le piante: tante volte si incontra passeggiando per le strade una pianta, magari anche tutti i giorni andando al lavoro ma fino a quando qualcuno non rivela il suo nome non la riconosciamo, mentre una volta che sappiamo che è ad esempio la parietaria allora la riconosceremo per sempre.

Il Mondo
Labirinto

Il Simbolismo

Questo accade anche con i tarocchi: li avevamo già incontrati tante volte ma non per strada bensì dentro di noi, le loro figure strane, appariscenti, oniriche ci riportano a momenti della nostra vita ed a stati d’animo che abbiamo attraversato chissà quante volte.

Così l’Imperatrice ci ricorda che ‘ogni nostro desiderio è un ordine’ mentre l’Imperatore ci deve pensare su e capire se e come questo desiderio si può realizzare.

Oppure la Forza che tiene aperta la bocca di un leone con le mani che sembrano appena uscite da una manicure, ci ricorda che la vera forza non è quella fisica o del controllo ma è quella naturale e spontanea che arriva dall’accettazione delle proprie debolezze e dei propri limiti: altrimenti come potrebbe una donna aprire la bocca di un leone senza nemmeno rovinarsi lo smalto sulle unghie?!

La Lettura

Leggere i Tarocchi di Marsiglia secondo il metodo Jodorowsky vuol dire essere molto sinceri e attenersi ai codici della numerologia ed ai riferimenti visivi simbolici e archetipici occidentali, come l’origine degli stessi.

Le mie letture si intrecciano molto con le conoscenze psicoanalitiche, motivo per cui a volte uso i tarocchi come strumento psicologico e altre uso la psicologia come strumento al servizio dei Tarocchi.

Spesso si possono affiancare i Tarocchi con il lavoro sull’albero genealogico, arricchendo la lettura con la storia famigliare del consultante e andando a fare luce, come dei veri e propri Eremiti, in quelle dinamiche che a volte possono trattenerci dal realizzare il nostro benessere fisico, emotivo, materiale o intellettuale.

Albero mandala

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